La bozza di un presepe

In casa non abbiamo un presepe.
Non mi era mai venuto in mente di metterne uno, né tantomeno di studiare la disposizione di casette, pastori, pecore, laghetti, neve, come in casa dei miei si era abituati a fare da sempre. Come se abitando da sola, e poi con mio marito, non ne avessimo bisogno.

Ma ora, con la bimba che gira per casa e che è curiosa su tutto, che si è fatta prendere dal CD con le musiche di natale, che balla a più non posso, che sfoglia i libretti di Babbo Natale, che ama l’albero e le lucine, ho sentito proprio la necessità di avere un piccolo presepe… giusto i personaggi principali, per farle “vedere” cos’è il Natale, oltre a babbo Natale e ai regali.
Quindi cercavo un piccolo presepe, possibilmente di plastica, cioè infrangibile, o con personaggi tondi che potessero risultare simpatici. E… non l’ho trovato. Cioè, non ho trovato NIENTE. Solo qualche librettino, ma già da bimbo grande. Solo al Viridea ho visto le statuine vere ma fragilissime. Niente negli altri  posti.
Il prossimo anno mi attiverò prima, cercherò meglio, ho già in mente un paio di negozi-chiave che ho saltato… ma per mettere una pezza, ieri pomeriggio “abbiamo” disegnato, colorato e appeso il nostro primo presepe!
….Anche se “qualcuno” era più interessato a creare ghirigori con lo scotch di carta, che magicamente si attacca al muro ed è un gioco divertentissimo…

…Ora ha imparato a dire “Maria” e forse una bozza di “Gesù” 🙂
E se posso dire tutta la verità, sto desiderando di costruire un presepe coi fiocchi, come quelli di una volta, come quello di mio zio fatto col polistirolo per rappresentare la neve, coi pastori che continuavano a cadere, la stella cometa sulla capanna e tutto quel mondo magico che solo la nascita di mia figlia mi ha risvegliato!