Tranquilla serata di yoga

yoga“Io non sono le cose che faccio, sono come le faccio.
Le faccio di fretta? Sarò frettoloso”
Questo il concetto da memorizzare della lezione di yoga di ieri.

Mi ero messa in un angolo della sala, vicino alla porta-finestra. In Adho mukha svanasana (mi piacerebbe che l’insegnante nominasse le posizioni ogni tanto), insomma, a testa in giù, mi sono accorta che da quella porta-finestra si vede un maestoso albero, sarà una quercia credo, che ieri con la sua silhouette nera si stagliava contro il cielo blu che iniziava a imbrunire, subito dopo il tramonto.
L’insegnante stava dicendo “E’ strano, no? non è la nostra solita posizione, che la testa sia in basso e il bacino in alto”.
Certo, la maestosità della quercia, vista a testa in giù, sembrava surreale, un quadro, un mistero da scoprire. Mi era venuta voglia di uscire per guardare meglio questo spettacolo, finché poi il buio non ha avvolto tutto.
Tornata a casa, stavolta, ho fatto tutto con calma. Senza la solita fretta né ansia. Karma yoga, stavolta riuscito.
Una volta addormentata la piccola, io e mio marito abbiamo anche parlato dei tarocchi, di Jung e della carta che ho estratto.
Una serata tranquilla come non mi capitava da tempo.

La ruota di fortuna

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6 risposte a Tranquilla serata di yoga

  1. russell1981 ha detto:

    Un post che mette una tranquillità benefica. 🙂

  2. Chandana ha detto:

    La profondità delle cose semplici 🙂 Hai fatto bene a dire il nome dell’asana, sono andata subito a vedere di quale si trattava. La mia maestra dice sempre i nomi, ma essendo una neofita ancora non li ricordo, in questo modo ho potuto ripetere 🙂
    Un abbraccio.

  3. tiptoetoyourroom ha detto:

    Belle le serate tranquille, a parlare di libri e altre “piccole cose” che in fondo sono più grandi di tante altre… 🙂

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